
I sampietrini potranno esprimere il loro parere sull’eventuale istituzione di un centro Sprar per richiedenti asilo all’interno della casa di riposo comunale Villa Marià. Nella seduta di ieri sera il consiglio comunale sampietrino, con 10 voti favorevoli e 2 astenuti, ha approvato il regolamento per le consultazioni popolari e la prima sulla quale i cittadini dovranno esprimersi sarà proprio quella che riguarda lo Sprar a Villa Marià. ù
I consiglieri, in modo trasversale, hanno così deciso di dare voce alla cittadinanza, chiedendo un parere che comunque non sarà in alcun modo vincolante per l’amministrazione comunale. Dopo le polemiche degli ultimi mesi, legate al rinnovo della gestione di Villa Marià a cui nessuno sembrerebbe più interessato (di fatto le ultime gare indette dal comune sono andate deserte), l’amministrazione prova nuovamente con l’opzione Sprar e il consiglio comunale, non volendo farsi carico da solo della decisione, chiede il parere ai cittadini. Con l’attivazione dello Sprar nel secondo piano della casa di riposo verrebbero ospitati 25 migranti richiedenti asilo. Si tratterebbe quindi di implementare un servizio assistenziale in più che renderebbe la struttura più appetibile per i futuri gestori visto che ormai da mesi quello attuale, la Cooperativa servizi sociali, svolge il servizio in proroga essendo scaduta la convenzione.
Dopo la consultazione che si svolgerà i prossimi 16 e 17 gennaio il consiglio comunale avrà 60 giorni per pronunciarsi e comunque il risultato della votazione non sarà vincolante. Si voterà all’interno del Casino di compagnia di piazza Gorgone e il “seggio elettorale” sarà composto da impiegati comunali e dai consiglieri che daranno la loro gratuita disponibilità.