Una delle magie più sorprendenti portate dalla tecnologia dell’intelligenza artificiale generativa è la capacità di creare rapidamente immagini impressionanti con una semplice linea di testo. Digitando poche parole che descrivono ciò che si desidera visualizzare su siti come Dall-E, Midjourney o altri portali di creazione di immagini alimentati da IA, si ottengono rappresentazioni di sorprendente alta qualità della richiesta visiva.

Tuttavia, per quanto questi siti individuali possano essere intriganti per esplorazioni ed esperimenti, quando si necessita di un’immagine per un documento, un progetto o un post sui social media, si preferisce tipicamente crearla in un’applicazione software focalizzata sull’imaging. Adobe ha costruito questo tipo di applicazioni per decenni, e il suo Photoshop è da lungo tempo considerato il re degli strumenti di editing di foto e immagini. Infatti, il termine “photoshopping” di un’immagine è usato quasi quanto “googling” per una ricerca su internet.

L’anno scorso, Adobe ha introdotto le capacità dell’IA generativa (GenAI) in Photoshop tramite il suo modello di base focalizzato sull’immagine Firefly – un tipo di algoritmo utilizzato in tutte le applicazioni GenAI. L’implementazione iniziale permetteva di estendere la dimensione di un’immagine esistente con nuovo materiale che corrispondesse a quello nell’immagine originale attraverso funzionalità chiamate Generative Fill e Generative Expand. Anche se non così appariscenti come la generazione di immagini basata su testo, queste funzionalità si sono rivelate estremamente popolari e utili per gli utenti di Photoshop, secondo quanto riferito da Adobe.

Quest’anno, sfruttando la versione 3 del modello Firefly, Adobe sta ampliando notevolmente la gamma e la qualità di queste applicazioni all’interno di Photoshop. La prima è Generate Image, che, come suggerisce il nome, porta il pieno potenziale della creazione di immagini basate su testo in Photoshop. Ciò che lo rende ancora più interessante, tuttavia, è l’aggiunta di qualcosa chiamato Reference Image.

Basandosi sulle nuove capacità di Reference Style e Reference Structure di Firefly Image 3, è possibile far creare a Photoshop un’immagine in modo che adotti lo stile e/o la struttura generale di un’immagine che gli si fornisce. Ad esempio, se si vede un’immagine di una persona in una certa posa con un tipo particolare di illuminazione, è possibile far generare all’ultima versione di Photoshop una nuova immagine che assomigli e si senta come l’immagine di riferimento.

Inoltre, nuove capacità come Generate Similar o Generate Background permettono di personalizzare facilmente un’immagine data – sia essa creata da Photoshop o una foto propria. Il risultato netto è un modo significativamente più veloce e molto più semplice per generare il tipo di immagine, illustrazione o altro elemento grafico che si sta cercando di creare. Inoltre, la combinazione di una nuova funzionalità Enhance Detail, insieme a competenze di generazione di immagini generalmente raffinate, può portare a risultati quasi spaventosamente impressionanti con poco sforzo.