
Sapori & Ricordi (36). I maccheroni al sugo
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- Categoria: Sapori & Ricordi
- Pubblicato Domenica, 27 Marzo 2016 09:41
- Scritto da Giacinta Fazio
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Qualunque sia la loro origine poco importa: dai cinesi, dagli arabi, dagli antichi romani… Un fatto è certo: i maccheroni sono, per eccellenza, il piatto della festa del nostro territorio. Non c’è domenica o festa comandata degna di questo nome senza un buon piatto di “maccarruna cu sugu e ricotta rattata”! Un’anziana signora mi raccontava della sua infanzia in campagna quando, sua madre, la domenica, si alzava di buon’ora per preparare i maccheroni. Poi, dopo l’immancabile impegno con la Santa Messa nella chiesetta della borgata, subito a casa ad imbandire la tavola della festa!
Gli ingredienti per la preparazione della pasta non sono altro che acqua e farina, ma, a fare la differenza, sarà il condimento: un buon sugo preparato con carne di maiale e una bella grattugiata di ricotta infornata fanno la loro parte!
Ecco gli ingredienti per 5 persone:
FARINA di semola di grano duro: 1 kg.
ACQUA tiepida: q.b.
UOVA ( facoltative): da 2 a 5
Per il sugo:
CARNE di maiale
SALSICCIA
CIPOLLA
OLIO extra vergine d’oliva
SEDANO
CAROTA
BASILICO
NOCE MOSCATA
CHIODO DI GAROFANO
PEPERONCINO
SALE
ESTRATTO e SALSA di pomodoro
VINO ROSSO
Il segreto dei maccheroni è nella sapienza e nell’ abilità delle mani che li preparano. Bisogna versare la farina a fontana sul tavolo o nella cosiddetta “mailla”, aggiungere le uova ( non mettendole si avrà una pasta meno consistente ma più leggera) e aggiungere acqua tiepida a poco a poco fino ad ottenere un impasto liscio e consistente. A questo punto le “mani sapienti”devono sapere come stirarli e, questa abilità, si acquisisce con la pratica e l’esperienza. L’impasto deve essere ben lavorato e reso compatto e omogeneo, poi va preso a pezzetti ed allungato come una spessa cordicella da cui ricaveremo tanti pezzetti delle dimensioni di un mignolo. Ognuno di questi pezzetti, appoggiandosi sul tavolo ,va allungato e attorcigliato strofinando con le mani attorno ad un sottile stelo di giunco lungo circa 30 cm. Ottenuto un filo di pasta della lunghezza di circa 20 cm, dobbiamo sfilarlo dal giunco e stenderlo su di un canovaccio o su una tovaglia. I maccheroni ottenuti dovranno asciugare almeno un paio d’ore prima di finire in pentola! Va benissimo prepararli anche la sera prima.
Il condimento, naturalmente, fa la sua parte! Prepariamo un buon sugo con pezzetti di carne di maiale (possibilmente il buon suino nero dei Nebrodi allevato in casa, poiché il gusto che darà il grasso è importantissimo!), un po’ di salsiccia col finocchietto selvatico, un po’ di “scorcilla” ( la cotenna del maiale) e qualche pezzetto di carne con l’osso. Se c’è, usiamo l’estratto di pomodoro, quello asciugato al sole, la buona salsa di casa, il sedano, il basilico, la cipolla,la carota,il sale, la noce moscata, il chiodo di garofano ed il vino rosso per sfumare. Se piace, si può aggiungere del peperoncino, anche intero, giusto per dare l’aroma.
I maccheroni vanno cotti in abbondante acqua salata. Il tempo di cottura varia a seconda della consistenza della pasta (se abbiamo messo le uova cuocerà più a lungo) In ogni caso va scolata al dente e condita col sugo ben caldo, dentro il “bagano” di terracotta o dentro la stessa pentola. Una volta nel piatto cospargiamo i maccheroni con la ricotta infornata grattugiata o con del pecorino. E, se ne rimangono?... La festa continua! L’indomani, passati in padella, sono ancora più buoni!
Se la fretta, o la pigrizia vi impediscono di cucinare e desiderate assaggiare questa prelibatezza venite a trovarci.
HOME FOOD LE POIANE - C/da Manganello 2, San Piero Patti. Per prenotazioni (max 6 persone): Tel 0941-661698 / 320-035629 https://www.facebook.com/homefoodlepoiane